28 dezembro 2017

mary barbara tolusso

Il mondo procedeva senza guerre.
Voglio dire che io ero
mio padre.
Gregorio Scalise

Ha scelto con cura le ossa e le mani,
è stato un uomo scrupoloso.
Dunque è proprio lui, la sua
creatura, nata come tutti, figlio
di un essere reale, un commesso
degli dei, qualcuno che l’avrebbe
portato a conoscere la propria
inconsistenza. Dicono che del padre
ha preso i piedi, il cervello
e quel modo di battere le ciglia
contro l’aria, respirabile
per ora. Nato, così, anche lui.
Venuto al mondo si distrae
con la trappola dei nomi, non arreso,
non riesce a dire altro «quello
è mio padre», ha detto soltanto.


O mundo evoluía sem guerras.
Quero dizer que eu era
o meu pai.
Gregorio Scalise

Escolhi com apuro os ossos e as mãos,
fui um homem escrupuloso.
Assim, é ele mesmo a sua
criatura, nascida como todos, filho
de um ser real, um cometimento
dos deuses, alguém que o levaria
a conhecer a própria
inconsistência. Dizem que do pai
tirou os pés, o cérebro
e a maneira de pestanejar
contra o vento, respirável
por enquanto. Nascido, assim, também ele.
Vindo ao mundo distrai-se
com a ratoeira dos nomes, não se dobrou,
só consegue dizer “aquele
é o meu pai”